Come si cura?

La pulpite può essere curata con varie terapie.
Innanzitutto, il dolore può essere gestito tramite la somministrazione di farmaci antidolorifici, in grado di mascherare i sintomi e dar sollievo al paziente. Mentre il paracetamolo e i FANS in genere sono sufficienti per alleviare efficacemente il dolore d’intensità lieve-moderata, la codeina od altri oppiacei si rendono necessari in caso di dolore ingestibile e feroce.


Contemporaneamente alla cura farmacologica, il dentista procede con il trattamento medico, consistente in un intervento specifico per rimuovere la causa della pulpite.
Quando l’interessamento pulpare è limitato, la pulpite va curata eliminando semplicemente la carie. Diversamente, in presenza d’infiammazione grave e necrosi pulpare, può esser necessario asportare parzialmente o totalmente la polpa del dente (devitalizzazione od eventuale asportazione del dente).

La miglior cura per la pulpite è la prevenzione. Dato che la maggior parte delle pulpiti è conseguenza di processi cariogeni, l’adozione di alcuni semplici accorgimenti alimentari, abbinata alla correzione di uno stile di vita scorretto, può prevenire l’insorgere della pulpite (Lampada scialitica).
Per minimizzare il rischio di pulpite è necessario avere cura quotidianamente dei propri denti:
-Spazzolare i denti almeno tre volte al giorno con dentifrici adeguati. I dentifrici contenenti fluoro sono i più indicati per prevenire la pulpite perché rinforzano lo smalto dentale.
-Spazzolare i denti dalla gengiva verso il dente, mai al contrario.
-Limitare l’utilizzo di dentifrici formulati con prodotti sbiancanti abrasivi, che possono danneggiare lo smalto, dunque favorire carie e pulpite.
-Passare il filo interdentale almeno una volta al giorno.
-Sostituire lo spazzolino al massimo ogni 2-3 mesi.
-Utilizzare colluttori antiplacca.
-Limitare il consumo di dolci ed alimenti collosi – come marmellata, miele e cioccolato – che possono aderire allo smalto e favorire l’ingresso dei batteri.
-Sottoporsi a periodici controlli dal dentista, almeno una o due volte all’anno.

Le visite di controllo possono sorprendere sul nascere eventuali processi infiammatori ancora asintomatici, compresa la pulpite, e porvi rimedio prima che il danno diventi irreversibile (lampada sbiancante denti).